Law 6

PRESTAZIONI NON COMPRESE NEGLI ELENCHI SERVIZI

L‘art. 5 comma 4, D.M. 22 febbraio 2010, specifica che gli elenchi riepilogativi delle prestazioni di servizi non comprendono le operazioni per le quali non è dovuta l’imposta nello Stato membro in cui è stabilito il committente.

Tale posizione è stata ribadita dalla Circolare n. 36/2010 che precisa che il contribuente non è obbligato dichiarare negli elenchi riepilogativi le operazioni per le quali non è dovuta l’imposta nello Stato membro in cui è stabilito il committente (le prestazioni di servizi rese da un prestatore residente in Italia a un prestatore comunitario per le quali non è dovuta l’imposta in Italia come desumibile dall’art. 50, comma 6, D.L. n. 331/1993 e dall’art. 5, comma 4, D.M. 22 febbraio 2010).
Oltre alle prestazioni di servizi per le quali non è dovuta l’imposta nello Stato membro in cui è stabilito il committente, sono escluse dall’obbligo dichiarativo quelle prestazioni di servizi che, in deroga al principio della territorialità IVA, sono disciplinate separatamente dagli articoli 7-quater e 7-quinquies, D.P.R. n. 633/1972 sotto specificate:
Prestazioni comprese nell’art. 7-quater, D.P.R. n. 633/72
Prestazioni di servizi relative a beni immobili (prestazioni di periti, di agenti immobiliari, fornitura di alloggio nel settore alberghiero, operazioni inerenti la preparazione e il coordinamento dei lavori immobiliari, appalti, subappalti, ristrutturazioni e manutenzioni)
Prestazioni di trasporto passeggeri
Prestazioni di ristorazione e catering rese a bordo di una nave, aereo o treno…
Prestazioni di locazione a breve termine di mezzi di trasporto
Prestazioni comprese nell’art. 7-quinquies, D.P.R. n. 633/72
Prestazioni di servizi per l’accesso alle manifestazioni culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative, fiere ed esposizioni
Prestazioni di servizi accessorie connesse con l’accesso, rese a committenti soggetti passivi
ATTENZIONE: Fino al 31.12.2010 rientravano nelle deroghe previste dall’art. 7-quinquies, D.P.R. n. 633/1972 anche le “prestazioni di servizi relativi ad attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e simili, ivi comprese fiere ed esposizioni, le prestazioni di servizi degli organizzatori di dette attività, nonché le prestazioni di servizi accessorie alle precedenti rese a committenti soggetti passivi” e si consideravano effettuate nel territorio dello Stato quando le suddette attività erano ivi materialmente svolte. Tali prestazioni, pertanto, non dovevano essere inserite negli elenchi riepilogativi dei servizi. Dal 01.01.2011 dette prestazioni rientrano nella regola generale dell’art. 7-ter e devono essere comprese nei Modelli Intra 1-quater, servizi resi, o Intra 2-quater nel caso di servizi ricevuti.
Published On: 02/07/2015Categories: Finanza, Internazionale, TasseTags: , ,

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